Il progetto
L’Ospedale degli Incurabili nasceva a Napoli per volere di Maria Longo. La grande opera architettonica rappresenta una pagina nobilissima, ma poco conosciuta, della storia della sanità caritatevole della città, infatti per la sua alta specializzazione, era riservato esclusivamente a pazienti affetti da patologie considerate “Incurabili”. Molti luoghi interni ed esterni versano in forte stato di degrado e, ad esclusione delle normali attività ospedaliere, sono soggetti ad incuria e vandalismo. Il progetto prevede un nuovo polo culturale-didattico interno al cortile monumentale, completamente separato dalle attività ospedaliere, connesso in un percorso museale tra le opere religiose, artistiche, medicali, pensato in modalità interattiva e multimediale. Il progetto si propone come nuovo motore trainante per la valorizzazione sociale e culturale di questa zona di Napoli, sconosciuta a turisti e passanti.
Finalmente a febbraio 2020, un grande progetto di restauro e valorizzazione della chiesa e del complesso commissionato dall’Asl Na1, è in fase di gara.
Del nuovo polo culturale è stato poi approfondito il tema del restauro e consolidamento della chiesa di Santa Maria del Popolo. La chiesa, interna alla cittadella ospedaliera degli Incurabili, ha avuto nei secoli importanza e pregio artistico notevole, ma ad oggi risulta chiusa al pubblico dagli anni ‘70, in attesa, come per l’intero complesso, di un progetto di restauro e riapertura totale. Finalmente a febbraio 2020, un grande progetto di restauro e valorizzazione della chiesa e del complesso commissionato dall’Asl Na1, è in fase di gara.
Il presente progetto è stato menzionato in varie pubblicazioni e convegni.
Tipologia: Restauro urbano e valorizzazione
Anno: 2015
Luogo: Napoli
Progettisti: Arch. Maria Antonia Aldarelli – Arch- Bianca Lia Cinque
(Tesi di Laurea Specialistica_ coordinatore prof. Arch. Valentina Russo)
(in collaborazione con l'arc. Nicolina Ricciardelli della SPAB di Napoli)